Come per le gare del Paratriathlon di ieri, anche la prova Mixed Relay di Parigi si è svolta nel format del Duathlon con corsa, ciclismo, corsa a causa del perdurare delle cattive condizioni della qualità dell’acqua. Il nuovo percorso che ha impegnato i singoli staffettisti è stato: partenza di corsa con 900 metri per il primo atleta, 1.3 km per gli altri staffettisti, 5.8 km di ciclismo divisi in 2 giri da 2.9 km e finale con 1.8 km di corsa su due giri da 900 m.
Una prova di gran recupero per gli azzurri in gara con il team composto da Michele Sarzilla (DDS - 7MP), Alice Betto (G.S. Fiamme Oro), Nicolò Strada (C.S. Carabinieri - Raschiani Triathlon Team) e Verena Steinhauser (G.S. Fiamme Oro), che hanno tagliato il traguardo in settima posizione perdendo per un secondo la volata per il sesto posto.
Sarzilla in prima frazione non riesce a restare agganciato nella veloce corsa finale ai primi, dopo le due prime frazioni di corsa e ciclismo in gruppo e cambia in 17^ posizione con 21’’ di ritardo dalla testa, Betto recupera e riporta l’Italia cambiando in 11^ posizione a pochi secondi dai team in lotta per i piazzamenti nella top ten alle spalle delle nazioni al comando della gara. Strada cambia in 12^ posizione ma lascia l’Italia agganciata e a pochi secondi dalla lotta per la top ten. La Steinhauser con tre ottime prove porta l’Italia ad un soffio dal sesto posto chiudendo in settima posizione dopo la volata con i Paesi Bassi.
È stata beffa per la Francia che ha dominato le prime tre prove ma ha dovuto arrendersi al rientro nell’ultima frazione del duo formato dalla Germania e dalla Gran Bretagna che con Lindemann e Potter si sono giocate nell’ultima parte di corsa la vittoria finale in una spettacolare volata su Ponte Alessandro III che ha sorriso ai tedeschi.
La Germania ha vinto così con il team composto da Tim Hellwig, Lisa Tertsch, Jonas Schomburg e Laura Lindemann questo primo ma particolare, a causa del formato duathlon, assaggio di staffetta olimpica. Al secondo posto la Gran Bretagna con Barclay Izzard, Kate Waugh, Alex Yee e Beth Potter e al terzo posto il Belgio che conquista all’ultimo respiro il bronzo ai danni della Francia con il team Arnaud Mengal, Jolien Vermeylen, Jelle Geens e Claire Michel. Francia che con Dorian Coninx, Cassandre Beaugrand, Léo Bergere e Emma Lombardi si deve accontentare del quarto posto.
La top ten finale della gara è stata formata da: Germania, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Portogallo, Paesi Bassi, Italia, Ungheria, Usa e Norvegia.
EQUILIBRIO NELLA PRIMA FRAZIONE CON BRASILE E FRANCIA IN TESTA. ITALIA CAMBIA 17^
Paesi Bassi in testa nella prima parte di corsa su un gruppo compatto. Ciclismo con un grande gruppo allungato che resiste alle prove di fuga fino alla T2. Esce in testa la Spagna seguita da Brasile e Norvegia davanti ad un gruppo compatto ma allungato. Italia esce nel gruppo per 16^. Il Brasile e la Francia tra gli applausi del pubblico vanno in testa e cambiano per primi. Gli azzurri con Sarzilla cambiano in 17^ posizione.
FRANCIA AL COMANDO CON GERMANIA A 13’’ E GBR A 17’’. L’ITALIA RISALE 11^
Corsa subito importante per la Francia che allunga il distacco dagli inseguitori. Alla prima transizione al secondo posto un gruppo di 5 atlete con GBR, Brasile, Germania, Belgio e Ungheria. Italia 15^ a 37’’. Il ciclismo ricompatta le posizione di testa con Francia, Gbr, Germania, Ungheria, Brasile e Belgio. A 35’’ il gruppo con l’Italia. Corsa finale con la Francia che scappa via, Germania a 13’’ e Belgio a 17’’ prime inseguitrici. Gbr quarta a 28’’. L’Italia con Betto cambia in 11^ posizione.
LA FRANCIA RESTA AL COMANDO, IL BELGIO VEDE IL PRIMO POSTO A 8’’. PER IL BRONZO E’ LOTTA A SEI. L’ITALIA CAMBIA 12^.
Si riparte di corsa con i terzi frazionisti, il Belgio conquista la seconda posizione, Germania terza e Gbr in quarta fino alla T1. L’Italia rientra in zona cambio sempre in 11^ posizione. La frazione di ciclismo conferma le posizione di testa con Bergere (Fra) che allunga il vantaggio dal Belgio. All’ingresso in T2 il cronometro vede: Francia 1^, Belgio a 24’’, Germania a 31’’. Alle loro spalle un gruppo di 9 atleti con dentro l’Italia a circa 50’’ con Portogallo, Ungheria e Gbr nelle prime posizioni. Al cambio Francia prima, Belgio a soli 8’’. A 30’’ è lotta per la terza posizione tra Portogallo, Ungheria, Australia rientrate sulla Germania con la Gbr a 3’’. Italia cambia 12^ a 1 minuto.
TRIONFO GERMANIA SU GBR. TERZO IL BELGIO. BEFFA FRANCIA 4^ TRA LE STRADE DI CASA. ITALIA RISALE FINO ALLA 7^ POSIZIONE.
Si inizia con due appassionanti lotte nell’ultima frazione di questa mixed relay sulle prossime strade olimpiche: Francia e Belgio a pochi secondi di distacco cercano l’oro e Portogallo, Gbr, Ungheria, Germania il bronzo. La quarta frazione di gara cambia tutto.
La Francia entra in T2 con 10’’ di vantaggio su Belgio e 15’’ sul gruppo di 4 in lotta per il bronzo. L’Italia entra all’interno di un gruppo di 9 in lotta per la settima posizione. Ultima corsa palpitante con il pubblico che spinge la Lombardi verso il portale di arrivo, alle sue spalle il gap si riduce con Gbr e Germania che riprendono il Belgio e provano a giocarsi la vittoria in terra francese. Al primo giro il duo è a soli 4’’ e sentono profumo di vittoria. Nella prima parte dell’ultimo giro c’è il sorpasso. Sarà Gbr- Germania per la vittoria. Parte la Germania per la volata, prova resistere la Gbr ma è la Lindemann a portare in trionfo il team tedesco. Crisi Francia che perde anche la terza posizione a vantaggio del Belgio che vince la volata finale. Buona prova di Verena Steinhauser che porta l’Italia in 7^ posizione perdendo la volata per il 6^ posto con i Paesi Bassi.
- seguono aggiornamenti -
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